Di Andrea Salis / 1018 visualizzato/ PROVE/TEST

Tutto ebbe inizio nel lontano 2003 con Canon la EOS 300D, la prima reflex digitale proposta a meno di 1000 dollari che, per compattezza e prezzo contenuto, si conquistò una fetta notevole di mercato diventando molto popolare e utilizzata.

La Canon 300D fu venduta con il sensore APS-C (1.6x) da 6.3 megapixels prodotta dal 2003 fino al 2005. La gamma di ISO andava dai 100 - 1600 ISO e poteva scattare a raffica di 2.5 FPS x 4 RAW. 

Tolte le caratteristiche tecniche, ma cosa è stata questa reflex? Mi ricordo l'acquisto delle prime compatte digitali negli anni 2000, che poi non facevano brutte foto ma avevano alti costi e le stampe massime disponibili non superavano i 10x15. Insomm non ingolosivano ancora il mercato.

L'uscita di questa reflex, a un prezzo basso, portò tanti fotoamatori a avvicinarsi al mondo delle digitali. Fino alla sua uscita le reflex erano un prodotto professionale di nicchia costoso e ancora prevalentemente a pellicola. Le reflex digitali erano un miraggio. Infatti subito dopo aver lanciato la 300d che non era ne più e ne meno di una entry level, canon esordì con la EOS 10D per i più esigenti.

Ma il 2003 è una svolta epocale, inizia il mondo del digitale fotografico. Nel 2004 Nikon uscì con la sua reflex digitale e da li si apri un modo nuovo abborabile alle masse.

Sono passati 15 anni eppure sembra ieri ma anche secoli fa ripensando che nel 2000 la maggior parte dei servizi fotografici erano realizzati con pellicola e oggi in tanti non sanno nemmeno come si utilizzi una pellicola.

Questo piccolo viaggio in questi 15 anni di sviluppo tecnologico, inaugurato con questo post semplice, spero sia un piccolo archivio che possa arrichirsi giorno dopo giorno per non perdere la memoria.