Di tatiana mura / 959 visualizzato/ EVENTI/MOSTRE

Dopo molti scatti di cibo creativo, ho deciso di creare un progetto vero e proprio: e' nato cosi il mio odi et amo, un portfolio dedicato all'anoressia.

Dopo molti scatti di cibo creativo, ho deciso di creare un progetto vero e proprio: e' nato cosi il mio "odi et amo", un portfolio dedicato all'anoressia.

Al di la' del fatto che per me il cibo rappresenta il principale modello dei miei scatti, sono partita dal presupposto che, non solo non mi sarei trovata a mio agio nel rappresentare persone colpite da questo problema, ma anche dal fatto che la figura umana e' stata abbondantemente sfruttata allo scopo e dalla convinzione che non sia necessario utilizzare persone che già vivono con difficoltà il rapporto col proprio aspetto fisico per ottenere immagini con un forte impatto emotivo.

Ho strutturato il progetto come un portfolio fotografico quindi tutte le immagini hanno lo stesso angolo di ripresa, stesso tipo di sfondo ma , mentre un portfolio di solito si svolge come un racconto con un'introduzione, uno svolgimento ed una fine, in maniera per cosi' dire "lineare", io vedo questo mio progetto come "circolare", in quanto non ha un vero inizio e fine, le immagini di apertura e chiusura potrebbero tranquillamente intercambiarsi.

Il soggetto del mio progetto, sebbene a prima vista potrebbe sembrare il cibo, in realta' e' la forchetta, costantemente presente e che, di volta in volta, si trova  a combattere con i suoi demoni, travolta e stravolta, imprigionata, isolata, ad un passo dall'oggetto del suo desiderio che allo stesso tempo ama ed odia, racchiusa in gabbie che lei stessa si e' creata, nelle quali forse si sente piu' protetta ma che in realtà non fanno altro che limitarla , muri che la sua mente ha eretto ma che da sola non riesce piu' a demolire, una continua battaglia tra ragione e sentimento.

Nel 2018 il progetto diventerà una mostra itinerante allo scopo di estendere il piu' possibile la sensibilizzazione nei confronti di questo problema purtroppo sempre piu' diffuso.

Il progetto completo e' sul mio sito www.tatianamura.it