Di Flavio Albano Calogero / 1575 visualizzato/ TUTORIAL

Quest’oggi vorrei parlarti di come ottimizzare le immagini ai fini della SEO con un occhio di riguardo verso i siti fotografici.

Io sono un SEO Engineer, spesso mi trovo a curare dei siti che, per quanto belli esteticamente e curati sotto il punto della UX non riescono ad arrivare in prima pagina su Google.

Qui vorrei darti alcuni spunti su come potresti ottimizzare il tuo sito.

Iniziamo con una precisazione: da un recente video su Youtube dedicato all’ottimizzazione mobile (tu sai che le ricerche mobile crescono a ritmo vertiginoso, vero?) è emerso che una pagina, per essere giudicata di qualità, dovrebbe caricarsi in meno di 3 secondi, pesare al più un megabyte ed essere servita con al più 75 richieste dal server (valori che possiamo misurare con GTmetrix o Pingdom). Se sei un fotografo ed il tuo sito necessariamente deve essere la tua vetrina, ti consiglio di iniziare a ripensare la struttura del tuo sito: gli slider sono veramente belli ma sono anche pesanti (in quello stesso video di cui sopra si suggerisce addirittura di eliminarli), le immagini vanno ricompresse ed utilizzate esattamente alla stessa risoluzione a cui saranno poi visualizzate. Quindi, come ti dicevo, se togli le belle immagini dallo slider (per motivi di performance) potresti pensare di pubblicarle nel tuo blog.

Ora ti rivelo un segreto: se non hai un blog non è possibile usarlo per fare SEO.

Quindi pubblicherai dei brevi articoli e dentro utilizzerai delle immagini scelte con cura per rappresentare il tuo lavoro ed accompagnare il testo degli articoli che andrai a pubblicare sul tuo blog.

Per quanto riguarda la compressione delle immagini non utilizzare Photoshop: lascia dei metadati che a Google non “piacciono”. Per ricomprimere le immagini potresti usare il buon vecchio RIOT (di cui esiste anche un plugin per GIMP) per Windows, oppure jpegoptim ed optipng se sei in un ambiente unix-like (per i jpeg dei valori di compressione tra il 30% ed il 40% dell’immagine originale in genere danno buoni risultati con i software sopra indicati). Con questi pochi accorgimenti, sicuramente sarai in grado di migliorare il tuo posizionamento e, soprattutto, di creare una UX migliore (cosa che indirettamente favorirà il tuo SEO).

Grazie per il tempo speso nella lettura.